Intervista a Riccardo Lepidi

riccardo lepidi futura ingegneria architettura pescara avezzano
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Intervista a Riccardo Lepidi, Tecnico dell’Efficienza Energetica di Futura

Nel mondo dell’Architettura e dell’Ingegneria, sempre in continua evoluzione, è essenziale lavorare in una realtà che valorizzi il talento, l’innovazione e la collaborazione. Come Coordinatrice Marketing e Comunicazione di Futura, ho la possibilità di raccontare le storie di chi, ogni giorno, contribuisce alla crescita della nostra azienda. Oggi ho il piacere di parlare con Riccardo Lepidi, Tecnico dell’ Efficienza Energetica di Futura, per approfondire con lui cosa significhi lavorare in un ambiente giovane e stimolante, e per scoprire come Futura riesca a far crescere i talenti, offrendo un percorso ricco di opportunità.

 

CMC: Ciao Riccardo! Iniziamo subito: perché consiglieresti di lavorare in Futura al tuo migliore amico?

Riccardo Lepidi: Ciao, grazie a te! In realtà, ho già suggerito a un mio amico geometra di unirsi a noi. Ho raccomandato Futura perché è un’azienda in forte crescita che punta sempre all’innovazione. Non ci limitiamo ai progetti tradizionali come il Superbonus; ci siamo evoluti con tecnologie avanzate come il BIM e collaboriamo con altre grandi società su progetti significativi.

CMC: Quindi Futura va oltre i progetti “classici”?

Riccardo Lepidi: Esattamente. Abbiamo ampliato le nostre competenze e ciò che apprezzo di più è la libertà di esprimere la propria creatività e proporre idee. Questo è raro in molte aziende, dove spesso sei visto come un “robot” che esegue compiti senza possibilità di contribuire. Qui, ognuno di noi può esprimere il proprio potenziale, lavorare in team e confrontarsi con umiltà.

CMC: Hai detto che sei cresciuto molto lavorando qui, sia professionalmente che umanamente. Vuoi raccontarci di più?

Riccardo Lepidi: Certo. Quando ho iniziato a febbraio 2022, ero il più giovane e avevo già esperienza in un altro studio di progettazione. Il cambiamento che ho vissuto in Futura è stato notevole. Sono cresciuto moltissimo in termini di qualità del lavoro e ho sviluppato un occhio più attento ai dettagli. Anche a livello umano mi sento cambiato: il contatto con colleghi esperti ha creato un gruppo che è quasi una famiglia, e credo che questo si percepisca anche dall’esterno.

CMC: Come vedi Futura tra 10 anni?

Riccardo Lepidi: Continuando su questa strada, immagino Futura con più sedi strategiche nel centro Italia e un’espansione significativa del team, sia di dipendenti che di collaboratori esterni. A livello progettuale, mi vedo coinvolto in progetti di grande importanza, per aziende di fama nazionale e internazionale. Il nostro obiettivo è continuare a crescere in qualità, mantenendo l’ambizione che ci contraddistingue.

 

CMC: Parlando di sostenibilità, come viene integrata nei vostri progetti?

Riccardo Lepidi: La sostenibilità è sempre stata un valore fondamentale per noi. Puntiamo al massimo dell’efficienza energetica e alla progettazione NZEB (Nearly Zero Energy Buildings). Abbiamo iniziato ad adottare pratiche di progettazione completamente green, che diventeranno ancora più centrali entro il 2025. Ho avuto la fortuna di studiare questi temi durante il mio percorso formativo; quindi, mi sono trovato subito in sintonia con l’approccio di Futura.

CMC: Ci sono stati progetti particolarmente difficili che hai affrontato in Futura?

Riccardo Lepidi: Sì, uno dei progetti più complessi ha avuto una portata davvero importante e ci siamo subito resi conto delle difficoltà. Essendo uno dei miei primi progetti, mi sono sentito inizialmente intimorito. Tuttavia, amo mettermi in gioco e quella sfida mi ha motivato molto. Con il mio collega Mirko (Progettista Impianti, ndr), ci siamo guardati e ci siamo detti: “Questa sarà una bella sfida.” Dopo due anni, il sistema progettato e installato funziona perfettamente e il cliente è felice. Questo mi dà molta soddisfazione.

CMC: Parlando di nuovi ingressi in azienda, cosa consiglieresti a chi volesse unirsi a Futura?

Riccardo Lepidi: Futura è un’azienda in crescita con molto lavoro da gestire. I nuovi ingressi sono sempre ben accetti e seguiti da un percorso di affiancamento. In Futura non sei mai lasciato solo, e lavorare qui non è difficile se hai voglia di metterti in gioco e crescere.

CMC: Quali sono gli elementi distintivi del modo di lavorare in Futura?

Riccardo Lepidi: Ci sono tre aspetti chiave: rispetto, mettersi in gioco e attenzione ai dettagli. Il rispetto reciproco è essenziale, indipendentemente dal ruolo. Mettersi in gioco è fondamentale perché siamo un’azienda giovane, dinamica e aperta al cambiamento. Infine, c’è una grande attenzione ai dettagli in ogni progetto. Questo vale per tutti noi: Futura è un’azienda che valorizza le persone e le idee, non solo i processi.

CMC: Grazie mille, Riccardo, per questa interessante chiacchierata! È davvero bello vedere come Futura sia un ambiente che permette a ciascuno di crescere e contribuire.